Gruppo Fedrigoni, RSU Fabriano e Rocchetta preoccupate: "Senza risposte sarà stato di agitazione"

Dai lavoratori è emersa con forza la necessità, non più prorogabile, di conoscere il piano industriale e le reali volontà della proprietà, in relazione alle prospettive del gruppo e dell'area Marche in particolare.
Le voci e le notizie più o meno attendibili, che si rincorrono in questi giorni, spesso anche in contrasto tra loro, non fanno che alimentare maggiormente uno stato di assoluta precarietà e malessere tra i lavoratori. Un clima, peraltro, appesantito anche dalla contrazione produttiva e salariale, che a brevissimo si ripercuotera' sui lavoratori della linea banconote, coinvolgendo anche alcune decine di ragazzi a contratto determinato, che vedranno terminata la loro esperienza di lavoro.
Pertanto, la RSU e i lavoratori rivendicano immediatamente un tavolo di confronto con la proprietà, come da art. 7 del Ccnl già chiesto peraltro più volte dalle segreterie nazionali di categoria.
L'assenza di risposte nell'immediato, dara' il via allo stato di agitazione che impegnerà le OO.SS, RSU e soprattutto i lavoratori di Fabriano e Rocchetta, in iniziative sindacali all'altezza della pesante situazione.
Da RSU/FEDRIGONI Fabriano/Rocchetta

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-07-2019 alle 15:14 sul giornale del 04 luglio 2019 - 511 letture
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