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Un incontro per fare chiarezza sulla legge Gelmini

gelmini 2' di lettura 05/11/2008 - Ieri presso la sede fabrianese della Democrazia Cristiana per le Autonomie si è svolto un incontro pubblico sul tema: “referendum truffa ovvero: tutte le menzogne sul decreto Gelmini” organizzato dal Circolo delle Libertà Evoluzione Positiva.

Presieduto da Giancarlo Pellacchia si è aperto un partecipato dibattito. Oltre alle relazioni sul decreto di Lucia Caporali e Ugo Franca (Circolo delle Libertà) sono intervenuti Claudio Biondi (Democrazia Cristiana Per le Autonomie), Giampietro Simonetti (Lega Nord), Silvano D’Innocenzo e Urbano Urbani (Forza Italia), Alessandro Gentili (Alleanza Nazionale). Durante il dibattito ci sono stati diversi e interessanti contributi dei cittadini che hanno partecipato all’incontro dai quali è emerso con chiarezza che non si tratta di una riforma ma di un decreto con provvedimenti pienamente condivisibili quali: 1) adozione del libro di testo per i cinque anni con notevole risparmio per le famiglie; 2) reintroduzione del voto in condotta; 3) valutazione del rendimento scolastico degli studenti attraverso un giudizio numerico; 4) insegnamento dell’educazione civica nelle scuole.


Maggiore cautela si è registrata sull’insegnante prevalente in sostituzione del modulo a tre insegnanti anche se è il modello adottato in tutta Europa (solo l’Italia faceva eccezione). Si è considerato che: 1) spesso non c’era accordo sui metodi didattici tra i tre insegnanti con negative ricadute sugli alunni; 2) l’adozione del maestro prevalente libera professionalità e risorse per aumentare il tempo pieno nelle scuole. L’incontro ha poi analizzato le possibili proposte sulla riforma (quella vera che verrà) della scuola italiana. Su questo vi è la ferma volontà di confronto e ascolto di tutte le proposte, tuttavia, alcune cose sono già emerse chiare: a) il Paese non può più permettersi gli sprechi dissennati dei baronati universitari; b) l’Italia non può “conservare” un università che non riesce a piazzarsi tra le prime 150 al mondo; c) lo scopo prevalente della scuola è formare gli alunni non essere un ammortizzatore sociale (tanto per fare un esempio con un esercito di 170 mila bidelli che non hanno molto da fare).



La riunione si è conclusa con l’impegno di organizzare altri simili incontri per approfondire il confronto su un tema così delicato e lavorare sull’originale e interessantissima proposta di Alessandro Gentili che vede la nostra città al centro di un interscambio culturale tra le più antiche ed importanti Università marchigiane


   

da Circolo delle Libertà Evoluzione Positiva




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 05 novembre 2008 - 1528 letture

In questo articolo si parla di politica, gelmini, Circolo delle Libertà Evoluzione Positiva





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