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Questioni di etica e questioni di stile al Rotary

3' di lettura 10/11/2008 - Dopo la vista del Governatore, il presidente del Rotary di Fabriano, Siro Tordi, ha organizzato una nuovo quanto interessante meeting, tenuto nel Salone ricevimenti dell’Hotel Gentile, affrontando un tema che “voleva essere una riflessione su come interagiscono fra di loro Etica, Morale, Costume e Stile – Moda”.


Ospiti di questo appuntamento, in intitolato “Questioni di Etica e Questioni di Stile” il Sindaco, Roberto Sorci, il Past Governor, Mario Giannola, la Presidente dell’Inner Wheel, Adriana Cola, il Presidente del Lions, Fabriano Pietro Torresan e Andrea Lardini, Presidente dell’omonima azienda di abbigliamento.

La partecipata serata, che si è aperta con un’espressione di cordoglio in ricordo di Bianca Maria Ottoni, ha avuto come relatori il professor Massimo Massi Benedetti, Docente Universitario e Direttore di un Progetto scientifico in Kuwait e lo Stilista Massimo Piombo, editorialista de il Gironale, che si definisce Imprenditore dello Stile.
Benedetti, con il suo intervento, ha dissertato a lungo su come “Etica e Morale” siano “concetti e sentimenti che variano nel tempo”, anche in funzione “della Religione, dei momenti storici, delle situazioni di pericolo e precarietà che attraversano in quel momento la società”.

Il docente universitario ha esemplificato ricordando come “a seconda della religione e dei tempi la morale cambia nei riguardi del cibo. Mentre per musulmani ed ebrei è proibito cibarsi di carne di maiale, nei Paesi occidentali essa è di fondamentale importanza nei pasti di tutti i giorni.
Anche per noi cattolici la carne fino a 40-50 or sono era vietata
– ha ricordato - un peccato mortale, se consumata di venerdì. Allo stesso modo – ha aggiunto - viene influenzato il Costume. Se era impensabile fino a pochi decenni or sono vedere una donna per strada con l’ombelico scoperto; se ancora oggi è sconveniente in certi paesi arabi poggiare una mano sulla spalla ad una donna anche in segno di gratitudine ed amicizia, non lo è affatto nei Paesi occidentali dove ogni giorno ci scambiamo saluti affettuosi”.


Quindi, come detto “tutto è relativo ai tempi, alla morale prevalente di quel momento, in quel luogo e in quella società, comunque sempre più globalizzata.
Dal suo canta, l’altro relatore, ripartendo dal Costume, ha tenuto individuato “la differenza tra Stile e Moda. Mentre lo Stile
– sono sue parole - esaltando il gusto, la sobrietà e la personalità dell’Individuo rispetta valori etici e di tradizione, la Moda è priva di Etica. Perché – ha spiegato - si avvale in modo smodato della Comunicazione e trasmette valori di massa che troppo spesso sono effimeri e privi di gusto che calpestano valori e tradizioni”.

A mo di esempio ha detto Piombo “Moda è anche la Nouvelle Cousine che ha tradito tutti i valori di una cucina genuina e di tradizione.
Sono Moda i dettami dell’Architettura moderna che, privilegiando costruzioni tutte uguali ed omologate, ha fatto perdere il senso del bello e non ha curato il recupero di vecchie dimore con tutto ciò che esprimono
\".

Il giornalista, ha concluso, affermando “che lo Stile, in cui si identifica, esprime valori concreti e positivi, laddove ci sono aziende, quale quella di Lardini, che realizza i capi da lui ideati, che esprimono concretezza , organizzazione e che ogni sei mesi debbono rinnovare tutta la loro gamma di prodotti e fornirli al mercato nella più corretta qualità”.

Il Past Governor, Mario Giannola, chiamato spesso in causa dai due ospiti, ha chiuso la serata richiamando tutti “ai valori e all’etica delle Associazioni di Service, quali il Rotary, l’Inner Wheel e il Lions”.

   

da Rotary Club Fabriano




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 10 novembre 2008 - 2328 letture

In questo articolo si parla di economia, roberto sorci, siro tordi, Rotary Club Fabriano, Mario Giannola





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