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Presentato il programma Integrato di Recupero dei Luoghi della Cultura

4' di lettura 15/10/2009 - Fatto conoscere giovedì mattina nella sede della Comunità Montana Esino Frasassi di Fabriano, il programma “Integrato di recupero e valorizzazione luoghi della cultura” i cui finanziamenti ammontano ad un importo pari a 850.00 di cui 558.000 e 292.000 dagli Enti.

Insieme di interventi in favore dei comuni di Cerreto D’Esi, Serra San Quirico, Staffolo, Cupramontana oltre quello innovativo previsto nella Casa del Parco a Castelletta, che si concretizza, ha spiegato il presidente commissario dell’Ente montano, Fabrizio Giuliani, “con l’installazione di un planetario multimediale digitale fisso presso il Centro Servizi del Parco così da renderlo luogo baricentrico e strategico rispetto ai Comuni della C.M. e dar modo anche alle scolaresche dell’intero territorio di poter unire didattica e fantasia. Questo perché – ha sottolineato – è divenuta Il Parco delle stelle poiché da anni la Comunità Montana, al valico tra Monte Revellone e Monte Pietroso, ha affidato alla Società HESIS srl l’incarico di svolgere sistematiche osservazioni degli astri che hanno richiamato moltissimi appassionati da tutta la Regione, compresi tanti turisti dalla costa adriatica ed anche dalla vicina Umbria dato che lo scarso inquinamento luminoso permette osservazioni altrove impossibili, così come la presenza della sala convegni del Centro Servizi del Parco ex scuola di Castelletta all’uopo recuperato da questa C.M. che permette approfondimenti in aula con proiezioni astronomiche anche in condizioni meteorologiche avverse.


Per altro - ha concluso Giuliani - soffermandosi sulla spesa totale dell’azione pari a 130.000 -l’ubicazione a Castelletta di Fabriano (AN) non è casuale in quanto l’astronomo prof. Goffredo Giraldi con l’aiuto di un laser effettua, in ognuna delle serate estive (5/6 ogni anno), la lettura della volta celeste con gli occhi delle antiche civiltà”. Tornando alla sottoscrizione dell’accordo oltre agli amministratori dei singoli comuni interessati ha preso parte la Regione Marche che ha approvato il Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) 2007-2013, di concertazione con il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione del Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE-DPS). Entrando nel merito degli specifici progetti, per Cerreto D’Esi il programma consta nella rifunzionalizzazione come cinema - teatro - spazio espositivo -sala riunioni e convegni dei locali dell’ex cinema “Casanova”, posto in via Belisario centrale e strategica. L’obiettivo finale è rendere nuovamente la sala utilizzabile come sala cinematografica, ossia con tutti gli impianti e strutture a norma. L’intervento complessivo ammonta a € 625.000 e lo scopo vuol essere raggiunto per stralci.


Il primo stralcio, oggetto del finanziamento PAR-FAS 2007-2013 per un importo complessivo di € 250.000 di cui parte a carico del Comune e parte a contributo, punta a rendere funzionali gli spazi espositivi, per convegni – riunioni - assemblee e piccoli spettacoli artistici, accessibile a tutti e dove generare un meccanismo collante e catalizzatore di un’integrazione e riqualificazione socio-culturale della comunità Cerretese. Per Cupramontana, si propone di dedicare posto a beni peculiari e storici realizzando il Museo della Città, da qui il recupero di gran parte delle cantine dell’ex Monastero di San Lorenzo dove allestire la Pinacoteca del Vino ed anche un luogo per la valorizzazione e fruibilità di beni di valore bibliografico e archivistico con la realizzazione di un ambiente per organizzare incontri di natura culturale. I locali oggetto di intervento erano, nel loro uso originario, adibiti in gran parte a cantine del Monastero di San Lorenzo, importante complesso edilizio ubicato nel centro storico. Qui nel 2008 sono stati eseguiti e conclusi i lavori di risanamento conservativo del 1° stralcio ed ora con il completamento del progetto si prospetta il recupero di un altro locale delle ex cantine attiguo. 200.000 euro i fondi a disposizione. Per Serra San Quirico l’intervento prevede la realizzazione nel Centro Storico dell’allestimento del Museo Arte Sacra all’interno della Chiesa di San Filippo Neri. I lavori riguardano in particolare la realizzazione all’interno della sagrestia di locali a servizio dello spazio principale di allestimento, la realizzazione degli impianti tecnologici e l’installazione di idonei apparecchi igienico sanitario, il restauro della porta di accesso ai locali servizi.


Nel locale principale (chiesa), ove sarà allestito il Museo d’Arte Sacra, si provvederà, alla realizzazione degli impianti tecnologici e all’installazione di attrezzature/arredo e corpi illuminanti, oltre al restauro delle superfici decorate e delle superfici tinteggiate. Spesa complessiva è determinata in €. 150.000 Infine Staffolo, con il progetto di restauro del teatro sala Centro Culturale Polivalente che si basa sul completamento di azioni attuate nel corso del tempo che hanno portato a nuovi utilizzi gli spazi esistenti. L’intervento in oggetto riguarda il recupero e la realizzazione di ambienti sottostanti il palco del teatro (80 mq) destinati ad attività correlate. Nello specifico, si prevede di realizzare un piccolo bar, servizi igienici e magazzino per il deposito dei materiali ed un’ulteriore uscita di sicurezza. La spesa prevista è € 150.000.








Questo è un articolo pubblicato il 15-10-2009 alle 14:50 sul giornale del 16 ottobre 2009 - 1273 letture

In questo articolo si parla di comunità montana esino frasassi





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