La Provincia prende ferma posizione contro i tagli ai professionali

Con un ordine del giorno approvato all\'unanimità nella seduta odierna,
l\'esecutivo manifesta sia nel merito che nel metodo \"totale contrarietà per
questo ulteriore taglio al sistema dell\'istruzione pubblica\" e chiede \"al Miur
di ripristinare immediatamente le risorse necessarie a consentire il
proseguimento dei percorsi professionalizzanti, almeno per l\'anno scolastico
2009-2010\".
\"È l\'ennesimo colpo alla scuola pubblica - denuncia la presidente Patrizia
Casagrande - soggetta ormai a un quotidiano saccheggio di risorse da parte del
governo. Nella sola provincia di Ancona i tagli riguardano oltre 390 mila euro
e coinvolgono 92 corsi per circa 1450 ragazzi. Andando avanti così, si mette a
rischio la qualità del sistema formativo pubblico e si retrocede l\'istruzione
a settore secondario della pubblica amministrazione\".
\"Con la formale sospensione di questi finanziamenti - afferma l\'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti - il governo si assume la responsabilità di mettere a rischio il regolare svolgimento di percorsi già avviati. Il che significa da un lato compromettere gli stessi percorsi curriculari obbligatori per gli studenti delle classi quarte e quinte ai fini dell\'ammissione agli esami di maturità e, dall\'altro, minare le relazioni che questi strumenti formativi permettevano di consolidare con le realtà imprenditoriali, prospettando evidenti ricadute negative sugli attuali livelli di inserimento lavorativo dei neo diplomati\".

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-01-2010 alle 14:42 sul giornale del 20 gennaio 2010 - 1335 letture
In questo articolo si parla di attualità, provincia di ancona, patrizia casagrande esposto, ancona