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L’albo delle imprese non favorisce le imprese locali: Cna chiede una revisione

impresa 2' di lettura 20/01/2011 -

“L’albo delle imprese non favorisce le imprese locali” per questo presidente e segretario della Cna di Fabriano sollecitano una revisione.



“Come Associazione, ci siamo battuti con tenacia affinché venissero coinvolte le imprese ed i professionisti del territorio, per i lavori fatti dal Comune di Fabriano” e al riguardo ricordano “Già da giugno del 2010 incontrando gli assessori Costantini e Romani, avevamo avanzato richieste precise in merito, presentando un elenco d’imprese di fiducia tutte di Fabriano per gli appalti comunali dei lavori in economia al di sotto dei 150.000 euro, ciò sfruttando anche le opportunità del decreto Anticrisi che modifica la soglia dell'appalto ad affidamento diretto da 150 a 500 mila euro – e ancora – avevamo anche esortato i due ammnistratori che nella indizione delle gare d'appalto ci si adoperasse per la suddivisione in lotti funzionali più piccoli, in modo da consentire anche alle imprese di dimensioni ridotte di poter partecipare direttamente all'aggiudicazione degli appalti e non essere costrette ad accettare le condizioni, sicuramente più sfavorevoli, delle ditte grandi”.

Alla luce di queste considerazioni, sostengono Mirco Gaggiotti e Mauro Cucco “lo strumento messo in piedi dal Comune di Fabriano, il cosiddetto “Albo delle imprese”, così come è stato attuato rischia in termini concreti di penalizzare ancor di più le imprese del territorio e soprattutto le aziende di dimensioni più piccole. Questo – spiegano - è avvenuto visto che le modalità d'iscrizione dava la possibilità di potersi iscrivere alle aziende di tutta Italia, non prevedendo nessun canale preferenziale per le aziende locali, pur consapevoli delle difficoltà normative operanti in questo campo, riteniamo che così come è stato concepito, e attuato, l’albo non risponda positivamente agli interessi del mondo economico locale e non vada nella direzione delle nostre richieste. Inoltre, il mantenimento dell'ordine di arrivo dell'iscrizione potrebbe penalizzare ulteriormente le aziende locali. La Cna – concludono i vertici del Sodalizio - alla luce di quanto detto chiede un confronto aperto con questa amministrazione per cercare di porre i necessari correttivi, così da garantire un reale coinvolgimento sia dei professionisti che delle imprese locali”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-01-2011 alle 18:55 sul giornale del 21 gennaio 2011 - 737 letture

In questo articolo si parla di economia, imprese, Daniele Gattucci, cna fabriano

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