Emergenza neve, la situazione in città

Scuole chiuse anche martedì 7 e mercoledì 8, così come la biblioteca comunale e la pinacoteca civica.
Riaperti invece tutti gli impianti sportivi e le palestre degli istituti scolastici, per ora solo nel pomeriggio.
Chiusi al pubblico i giardini "Regina Margherita" di Viale Moccia e quelli della Pisana, in Viale Stelluti Scala, a causa del rischio di rottura e caduta dei rami degli alberi.
I maggiori disagi si sono riscontrati nelle località e nelle zone lontane dalla città, difficili da raggiungere. Tra sabato e domenica i volontari della Protezione Civile hanno battuto gran parte del territorio comunale, raggiungendo le molte case rimaste isolate, hanno distribuito viveri e altri generi di prima necessità, prestando soccorso alle persone in difficoltà.
A Bastia una famiglia che aveva necessità di medicinali è rimasta a lungo isolata da un muro di neve alto 3 metri e lungo 100. Solo grazie al''utilizzo di una turbina i soccorritori sono riusciti a creare un varco nella coltre ghiacciata. A Ceresola il medico legale e gli addetti delle pompe funebri hanno riscontrato grosse difficoltà a raggiungere l'abitazione di un uomo di 81 anni, deceduto sabato per un malore.
Situazione simile a Sassoferrato e nelle varie frazioni, dove lo strato di neve ha raggiunto i due metri. Problemi a Montelago per un allevamento di cavalli, rimasto a corto di fieno e di altri viveri.

Questo è un articolo pubblicato il 06-02-2012 alle 15:42 sul giornale del 07 febbraio 2012 - 771 letture
In questo articolo si parla di attualità, neve, marco vitaloni
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