Il malfunzionamento della linea ferroviaria Fabriano-Civitanova Marche

2' di lettura 30/05/2012 - Il consigliere regionale Enzo Giancarli interroga la Giunta Regionale riguardo i ritardi e i disguidi nel funzionamento dei collegamenti ferroviari fra Fabriano e Civitanova Marche.

Il sottoscritto consigliere regionale Enzo Giancarli

Premessa l'importanza del trasporto ferroviario che alleggerisce la congestione del traffico su gomma, fornendo tra l'altro ai pendolari l'alternativa al mezzo privato, con benefici quindi sia ambientali che di riduzione dei costi,

Constatato che sono pervenute informalmente e a mezzo degli organi di stampa ripetute segnalazioni di ritardi e disguidi nel funzionamento dei collegamenti ferroviari fra Fabriano e Civitanova Marche,

Considerato che tale tratta collega le zone interne e montane con la costa adriatica e che è utilizzata giornalmente da numerose persone per gli spostamenti da e per i luoghi di lavoro e di studio,

Visto il “Contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale”, stipulato fra la Regione Marche e Trenitalia per gli anni 2009-2014,

Preso atto che, in base al suddetto contratto, Trenitalia “si impegna a migliorare i livelli di qualità del servizio offerto ricercando la massima soddisfazione delle esigenze e dei bisogni espressi dalla clientela” ed inoltre effettua almeno un'indagine all'anno finalizzata tra l'altro “all'individuazione dei necessari adeguamenti degli standard qualitativi di erogazione del servizio rispetto alle esigenze della domanda”,

INTERROGA
il Presidente della Giunta regionale per sapere:

se sia a conoscenza delle cause tecniche dei numerosi episodi di malfunzionamento del servizio sulla tratta sopra specificata,

quali azioni intenda intraprendere nei confronti di Trenitalia per valutare la necessità di eventuali manutenzioni straordinarie o sostituzioni di materiale rotabile non adeguato all'espletamento del servizio.