Angelo Falzetti: il 'ricordo personale' del presidente dell'ANPI Scortichini

2' di lettura 16/04/2013 - Giacomo Scortichini ricorda così Angelo Falzetti, partigiano fabrianese scomparso all'età di 87 anni.

UN RICORDO DI ANGELO FALZETTI

Angelo, ti voglio bene

Decine e decine di volte avrei voluto dirtelo, ma poi ho sempre preferito abbracciarti, in silenzio, spesso senza nessuna particolare ragione; come in una osmosi emotiva sentivo l’esigenza di racchiudere tra le mie braccia un uomo straordinario il cui calore mi faceva sentire una persona migliore.

Guardandoti, ascoltandoti, ho sempre provato un sentimento di incredulità, si, una sorta di pensiero inadeguato, una rappresentazione antitetica che posso così riassumere: come può un uomo della sua età mantenere integro un entusiasmo ed una generosità d’animo che appartengono a quel tempo più felice della nostra esistenza?

L’età non ha scalfito il tuo animo gentile, le lotte, le privazioni hanno solo arricchito il tuo cuore partigiano, un cuore grande e nobile, come gli ideali che ti hanno guidato per tutta la tua esistenza.

Io trovo tutto questo semplicemente straordinario, trovo straordinario che Angelo nel suo percorso di vita abbia conservato in sé il bambino e l’uomo, il combattente e il gentiluomo, il suo credo e la sua disponibilità, il futuro e la sua vecchiaia, il suo orgoglio e la sua generosità.

Eschilo afferma che “il dolore è un errore della mente” , sono d’accordo, Angelo non vive nella dimensione del dolore, ma in quella della gioia e della speranza, Angelo vive nel futuro, nella certezza di un domani migliore, ed è per questo che ti voglio bene.

“Io mi dico è stato meglio lasciarsi, che non esserci mai incontrati”. “ Fabrizio De Andrè”