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Progetto 'Donazione organi: una scelta in Comune': al via anche a Fabriano

Progetto 'Donazione organi: una scelta in Comune' 3' di lettura 09/01/2014 - Il Piano prevede un’azione strategica per il sistema trapianti nel suo complesso che permette di registrare la dichiarazione di volontà, il proprio consenso o diniego alla donazione, firmando un semplice modulo nel momento di rilascio o rinnovo del documento di identità.

Oggi l’Italia comincia dalle Marche per una scelta civile e consapevole: prende il via in nove Comuni - Ancona, Ascoli Piceno, Chiaravalle, Fabriano, Fermo, Pedaso, Porto Sant’Elpidio, San Benedetto del Tronto, Senigallia – il progetto “Donazione organi: una scelta in Comune” la nuova modalità di dichiarazione della volontà di donazione di organi e tessuti. Un’azione strategica per il sistema trapianti nel suo complesso che permette di registrare la dichiarazione di volontà, il proprio consenso o diniego alla donazione, firmando un semplice modulo nel momento di rilascio o rinnovo del documento di identità.

La procedura consentirà di raggiungere in modo progressivo e costante tutti i cittadini maggiorenni, invitati dall’operatore dell’ufficio anagrafe a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione sottoscrivendo apposito modulo. Le espressioni registrate al Comune non verranno indicate sul documento di identificazione ma saranno trasmesse direttamente e in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti. Il colloquio tra il sistema informativo comunale e il Sistema Informativo Trapianti avviene tramite software che ha la possibilità di attivare dalla postazione dell’operatore un server remoto. Il colloquio utilizza il canale crittografato (https) e prevede una mutua autenticazione fra i due sistemi tramite un certificato digitale. Il Sistema Informativo Trapianti viene consultato per ogni potenziale donatore in stato di accertamento di morte cerebrale dal Centro Regionale Trapianti in modalità sicura e in regime di H 24. Questo meccanismo consente di verificare per ogni accertamento di morte con criteri neurologici se il potenziale donatore si era espresso in vita (e in questo caso fa testo la sua volontà negativa o positiva); nell’eventualità che non vi sia stata alcuna volontà dichiarata viene data ai familiari la possibilità di opporsi o meno alla donazione.

Il nuovo sistema di dichiarazione

Come noto ai cittadini italiani maggiorenni, sino ad ora, era stata offerta la possibilità di dichiarare la propria volontà in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte come segue: compilando e firmando un modulo presso la ASL/Area Vasta di appartenenza; in questo caso la volontà è registrata nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) ed è accessibile in tempo reale dai medici del coordinamento trapianti in caso di possibile donazione;

- presso i Comuni con trasmissione cartacea alla ASL/Area Vasta, previa convenzione tra il Comune e la ASL/Area Vasta di riferimento;

- firmando l’atto olografo della Associazione Italiana per la donazione di organi tessuti e cellule (AIDO) compilando e firmando tessere all’uopo predisposte (tesserino blu del Ministero della Salute o tessere di associazioni di settore) da conservare tra i documenti personali;

- con dichiarazione in carta libera, completa di tutti i dati personali, datata e firmata anche questa da conservare tra i documenti personali.

Queste sono le modalità pienamente valide ai sensi di legge. Nel caso in cui un cittadino abbia sottoscritto più di una dichiarazione di volontà, fa fede l’ultima versione. Se un cittadino non si è espresso in tema di donazione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni, genitori, rappresentante legale) non si oppongono alla donazione. L’informazione ai familiari sull’attivazione della procedura di accertamento di morte con criteri neurologici è obbligatoria. Con il progetto che si sta avviando viene pertanto introdotta una nuova modalità: viene compilato e firmato al momento del rilascio o rinnovo della Carta di identità, come su detto, un modulo presso l’ufficio Anagrafe dei Comuni coinvolti e la dichiarazione di volontà viene così registrata nel Sistema Informativo Trapianti (S.I.T.).


   

da Giuseppe Luciano Pariano
Presidente del Consiglio Comunale di Fabriano





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-01-2014 alle 12:03 sul giornale del 10 gennaio 2014 - 1261 letture

In questo articolo si parla di attualità, donazione organi, Presidente del Consiglio Comunale di Fabriano

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