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Vivere con gusto: le rosette di nonna Peppa

Le rosette di nonna Peppa 2' di lettura 14/02/2014 - Questo dolcino per me è veramente importante....ricordo la mia nonnina che le preparava ed io bimba che aspettavo impaziente...Un dolce molto povero, per quanto riguarda i suoi ingredienti, ma secondo me bellissimo nel suo aspetto e veramente buono!!!!

Probabilmente il mio è un parere condizionato, perché non si tratta solo di un semplice dolce ma rappresenta un ricordo che mi riempie il cuore...di solito queste ricette restano segrete, gelosamente custodite, naturalmente non trascritte ma ricordate a memoria....io queste rosette le voglio condividere con voi, perché secondo me in questo modo si fanno rivivere gesti e persone che ormai non ci sono più.....
Già nell'elencare gli ingredienti noterete l'unità di misura tipica delle nonne...
Le rosette di nonna Peppa
Ingredienti:
• Per ogni uovo:
• 2 cucchiaini di zucchero,
• 2 cucchiaini di burro fuso,non bollente
• 2 cucchiaini di cedrato tritato,( per capirci il Brioschi quello effervescente per aiutare la digestione)
• un po' di buccia di limone grattugiata,
• 1 cucchiaio di mistrà Varnelli,(oppure un liquore che preferite)
• farina q.b. per ottenere un impasto tipo quello della pasta all'uovo( circa 100 gr.)
Procedimento:

mescolare gli ingredienti e far riposare l'impasto coperto da una ciotolina. Poi stenderlo in una sfoglia sottile e con 2 stampini circolari di diametro leggermente diverso ad esempio di 9 cm. e 8cm.
Tagliare 2 cerchi per ogni rosa.( la nonna usava 2 bicchieri).
Con il dito bagnato appena bagnato nell'acqua umidifico il centro del cerchio più grande e vi faccio aderire il più piccolo. Se volete potete fare 4 -5 taglietti sui dischetti.... Intanto in un pentolino alto e stretto faccio riscaldare l'olio... ci vuole un pentolino con un diametro di circa 10 cm.... Prendo un mestolo di legno e ci metto sopra a mo' di cappello i 2 cerchi e quando è caldo...tuffo la rosetta nell'olio spingendola giù con il mestolo...le lascio cuocere, quando vengono a galla sono pronte, scolo su carta assorbente.

Sapete mia nonna dove le cuoceva???
In un barattolo di pelati, l'unico motivo per cui ne acquistava uno. Avete proprio capito bene...vanno cotte una alla volta!!
Eccole qua.. conditele come più vi piace: cioccolato ,caramello, sapa...confettura o come queste con zucchero a velo e miele. Provatele, vi sorprenderanno per la loro leggerezza e bontà...








Questo è un articolo pubblicato il 14-02-2014 alle 11:20 sul giornale del 18 febbraio 2014 - 2019 letture

In questo articolo si parla di cultura, enogastronomia, fabriano, ricette, territorio, vivere con gusto

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