Sanità, FP Cgil AV2 e prov.le: 'Partita nomine direttori danneggia i lavori in Area Vasta 2'

E dovevano essere avviati i tavoli sul conseguimento dei giusti moduli delle Dotazioni Organiche per mettere in sicurezza ed efficientare le Strutture delle Reti Cliniche dell’Area Vasta 2, tra cui certamente l’apertura H24 delle Radiologie con relativa implementazione delle risorse umane, nonché l’aumento di personale nelle Aree nevralgiche quali i Pronto Soccorso, le Sale Operatorie, le R.S.A., e le Unità Operative registranti un aumento dell’intensità assistenziale.
Lavori virtuosi, innovativi e coraggiosi, quelli perseguiti con obiettivi chiari in Area Vasta 2, perfettamente coerenti con le previsioni del Protocollo d’Intesa Programmatico Sanitario e Socio – Sanitario firmato in Regione il 17.02.2014. Tutto bloccato a causa della partita delle nomine dei direttori delle Aree Vaste, condotta in perfetto stile politichese, con i tempi politichesi.
Partita il cui risultato finale rischia di compromettere tutti gli sforzi prodotti finora, perché non dare continuità all’azione dell’Area Vasta 2, significherebbe sicuramente vanificare ogni eccellente pratica finora condotta in porto nel primario rispetto dei confronti sindacali e dei bisogni dell’utenza, ovvero ricominciare da capo, ponendo a rischio le prerogative, le conquiste e gli obiettivi della Contrattazione.
Ciccarelli ha confezionato la seguente iniqua programmazione da conseguirsi entro il 2017, in ragione del raggiungimento del pareggio di bilancio sul versante complessivo sanitario regionale:
Area Vasta 1 = autorizzati aumenti di spesa per oltre 1.600.000,00 di euro
Area Vasta 3 = autorizzati aumenti di spesa per oltre 3.300.000,00 di euro
Area Vasta 4 = autorizzati aumenti di spesa per oltre 3.000.000,00 di euro
Area Vasta 5 = autorizzati aumenti di spesa per oltre 2.900.000,00 di euro
Al contrario, solo per l’Area Vasta 2, comandata invece una riduzione di spesa sul personale per quasi 5.000.000,00 di euro!
Perché colpire proprio l’Area Vasta 2, la più grande di tutte, dove insistono i progetti più ambiziosi quali l’Ospedale Carlo Urbani di Jesi, l’Ospedale Osimo – INRCA, le Cure Intermedie Sassoferrato, ecc… e che avrebbe quindi bisogno delle maggiori sensibilità ed attenzioni investitrici?
Non solo la Regione Marche ancora non chiarisce e non corregge questa iniqua spalmatura del deficit di spesa sul personale, ma ancora non copre con proprie risorse nemmeno gli oltre 3.000.000,00 di euro di spesa sul personale, a carico del bilancio, “sbolognati” dall’Azienda Ospedaliera di Torrette all’Area Vasta 2, attraverso la cessione del ramo d’Azienda avvenuta dal 01.11.2014, con il complessivo passaggio della Centrale Operativa 118 e del Servizio Tossicodipendenze.
Addirittura l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche ha chiesto pochi giorni fa, solo all’Area Vasta 2, di rendicontare su tutte le assunzioni di infermieri fatte nel 2015!
Perché questo incomprensibile accanimento nei confronti dell’Area Vasta 2? Forse perché non corrisponde esclusivamente al mero compitino dei tagli lineari, e fa invece i fatti?

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-07-2015 alle 11:26 sul giornale del 23 luglio 2015 - 763 letture
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