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In giro con coltelli e chiavetta usb rubata, arrestato marocchino di 19 anni

polizia generico 2' di lettura 21/02/2017 - Nel fine settimana, durante i servizi straordinari del controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Polizia di Fabriano hanno arrestato un cittadino originario del Marocco, 19 anni, regolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona.

I poliziotti impegnati in un posto di controllo hanno intercettato il ragazzo che camminava a piedi, il quale alla vista delle “divise” ha deciso di scendere il marciapiede e di attraversare la strada come per prendere una direzione diversa ed eludere il controllo di polizia. Mossa alquanto azzardata che non è passata inosservata agli occhi esperti degli agenti che non lo perdevano di vista e lo hanno bloccato prima che attraversasse la corsia. Di fronte ai poliziotti che gli chiedevano i documenti per identificarlo, il cittadino extracomunitario si è dimostrato tutt’altro che collaborativo incominciando ad insultare gli agenti in un crescendo di improperi e parolacce.

Con le mani sui fianchi l’uomo non solo non dforniva le proprie generalità ma ha minacciato di passare dalle parole ai fatti se i poliziotti non lo avessero fatto andare via. Mettendo in campo tutte le tecniche operative del caso, gli agenti sono riusciti a contenerlo in sicurezza e a riportarlo alla calma. Durante il controllo addosso al magrebino è stato rinvenuto tra la cintola dei pantaloni e gli indumenti intimi un coltello lungo 32 cm, mentre all’interno di una tasca del giubbotto sono stati rinvenuti e sequestrati un coltellino e un paio di forbici lunghe 14 cm. Accompagnato presso gli Uffici del Commissariato veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che ne rivelavano le esatte generalità..

Dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, minacce gravi e porto abusivo di armi atte ad offendere. Da un controllo ancora più accurato, inoltre, gli agenti hanno rinvenuto tra gli oggetti personali dell’arrestato una chiavetta USB di cui non solo non sapeva dare una spiegazione sul possesso ma non sapeva neanche descrivere cosa vi fosse registrato all’interno. Insospettiti, gli agenti hanno controllato immediatamente il contenuto del supporto informatico ed è emerso che all’interno della chiavetta c'erano dei documenti tra i quali un curriculum vitae di una 24enne fabrianese.

Senza ombra di dubbio i documenti non erano riconducibili al marocchino tant’è che da un interrogazione alla banca dati SDI i poliziotti shanno scoperto che la legittima proprietaria aveva sporto regolare denuncia del furto della sua chiavetta USB trafugata insieme alla sua borsa riposta nel sedile lato passeggero della sua auto parcheggiata vicino alla sua abitazione. Di fronte all’evidenza il cittadino extracomunitario si è trincerato dietro un silenzio: vè stato quindi, denunciato anche per il reato di ricettazione.


   

di Redazione





Questo è un articolo pubblicato il 21-02-2017 alle 14:59 sul giornale del 22 febbraio 2017 - 394 letture

In questo articolo si parla di 113, polizia di stato

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