statistiche sito

Firma digitale dell'accordo di programma, l'area interna Appennino Basso Pesarese Anconetano è operativa

Firma digitale dell'accordo di programma, l'area interna Appennino Basso Pesarese Anconetano è operativa 3' di lettura 28/03/2017 - Giovedì 23 marzo, con la loro firma digitale il presidente dell'UM Catria Nerone, coordinatore dell'area interna Appennino Basso Pesarese Anconetano, e i sei Ministeri coinvolti, ognuno nel loro ambito, hanno dato il via alla strategia con la quale i comuni di Acqualagna, Arcevia, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato e Serra Sant'Abbondio vogliono avviare insieme nei prossimi anni nuove prospettive di sviluppo generando opportunità e servizi.

La firma digitale ha ufficializzato l'intesa sull'accordo programma quadro tra l'UM Catria Nerone, la Regione Marche e i Ministeri della Salute, dei Trasporti e delle Infrastrutture, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell'Istruzione, delle Politiche Agricole e Forestali e dell'Agenzia della Coesione Territoriale. Un open day che pone l'area montana a cavallo tra le province di Pesaro e Ancona tra i primi comprensori in Italia ad applicare la visione politica ideata dall'economista ed ex ministro Fabrizio Barca.

Un progetto ambizioso che cerca di stimolare l'economia del bel paese partendo proprio dalle aree periferiche. Non solo si attiva inquadrato da un metodo ma prevede un ferreo controllo tra risultati attesi ed ottenuti attraverso una serie di concreti indicatori.

Una nuova politica che affida il rilancio dell'Italia ai piccoli comuni disagiati e vedrà, il prossimo mese, i nove comuni dell'area interna al centro di una prestigioso cerimonia a Roma.

In ogni caso, da giovedì 23 marzo, i nove comuni possono iniziare ad attivare le azioni previste dall'accordo che prevede un investimento complessivo di 12 milioni di euro. Somma già disponibile di cui 6,2 milioni provenienti da fondi statali e 3,8 da fondi europei gestiti dalla Regione Marche.

Al livello operativo, la gestione della strategia nei suoi principi e nei minimi dettagli - dalla redazione dei bandi alla rendicontazione - è affidata prioritariamente al personale dei comuni. "Professionalità che verranno potenziate - spiega il sindaco di Frontone Francesco Passetti, coordinatore dell'area interna e presidente dell'UM Catria Nerone - da speciali misure di assistenza tecnica finanziate per un importo di 105mila euro e da un programma di capacity building per un monte di 140mila."

Un modus operandi che obbedisce al principio di utilizzare e formare le risorse umane dei comuni e, nel caso di un gap di professionalità, di essere dotato di un appeal tale da stimolare tecnici a partecipare al progetto. L'obiettivo è formare uno staff tecnico interno capace di svolgere e controllare in economia la strategia, e in grado di rispondere con efficacia ed efficienza a qualsiasi necessità presente e futura delle comunità.

Anche in questa fase, cruciale il ruolo della regione Marche che fa da trait-d'union tra i comuni dell'area interna e i Ministeri. “Nei prossimi giorni – commenta Passetti – sono programmati incontri con le autorità che gestiscono il Piano di Sviluppo Rurale (PSR), il Fondo di Sviluppo Regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE) per perfezionare le azioni relative ad ognuna di queste risorse affinché ogni misura centri gli obiettivi e garantisca effetti moltiplicatori sull'area.”

Tra le prime azioni i nove comuni stanno lavorando per mettere a sistema progetti imperniati su edifici già esistenti e funzionali. Edifici che ogni amministrazione comunale considera contenitori culturali prioritari. Il che consentirà all'area Appennino Basso Pesarese Anconetano di gettare le basi della rete degli asili di Appennino e di creare importanti novità, e dunque sviluppo, nell'economia della cultura, del turismo, della formazione e dell'accoglienza turistica.










logoEV
logoEV


Cookie Policy