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Il messaggio di fine anno del sindaco Santarelli: "Il 2019 dovrà dimostrare qualcosa"

gabriele santarelli 5' di lettura 01/01/2019 - Ci aspetta un 2019 che dovrà dimostrare qualcosa. Sarà un anno importante sotto tanti punti di vista. Naturalmente il primo pensiero è l'appuntamento dell'Annual Conference delle Città Creative Unesco che si svolgerà nella nostra città dal 10 al 15 giugno. In quei giorni Fabriano sarà al centro del mondo delle città creative e metteremo in mostra tutto quanto siamo capaci di esprimere.

Ci avviciniamo all'evento con un misto di entusiasmo, curiosità e di paura, perchè l'impegno è enorme e vogliamo che la città si dimostri in grado di accogliere grandi eventi come questo. Non ci manca nulla e l'obiettivo è che quei 5 giorni possano servire ad avviare un percorso in grado di far conoscere la città e il territorio e di far comprendere alla nostra comunità che il titolo di Città Creativa ci appartiene e dobbiamo lavorare per farlo diventare ogni giorno ancora un pò più nostro. Sarà l'anno di tanti piccoli cantieri diffusi in città e nelle frazioni, ma anche l'anno di grandi cantieri che porteranno in città tante novità attese da tempo.

Sarà l'anno nel quale cercheremo di risolvere tanti nodi sospesi che ci hanno visto impegnati anche nel ruolo di opposizione e che magari qualcuno ha creduto che avessimo dimenticato: Longevity hub, inquinamento della falda in via campo sportivo da tetracloroetilene, azienda agraria...Il nuovo ufficio legale che abbiamo voluto costituire sta lavorando, sta dando i suoi frutti e qualcuno dovrebbe iniziare a preoccuparsi. Sarà un anno determinante anche per l'organizzazione interna della struttura degli uffici comunali. Da oltre un anno stiamo lavorando per portare risorse nuove in grado di apportare nuove professionalità e nel 2019, a distanza di ben 10 anni dall'ultima volta, dovranno partire i concorsi. In questo ultimo mese e mezzo abbiamo lavorato per poter partire sin dai primi giorni del 2019 con un nuovo passo. Alcuni uffici, che ringrazio, ci hanno seguito lavorando con abnegazione e dimostrando di avere a cuore il bene della città e della comunità. Purtroppo ci sono ancora delle resistenze e dei personalismi più forti del sentimento del bene comune e non tutto il lavoro fatto ha trovato concretizzazione negli atti che avrebbero consentito di iniziare subito con interventi importanti e lungamente attesi: sistemazione della pavimentazione del centro storico, manutenzione straordinaria di alcune strade bianche in tutto il territorio, sistemazione dell'ultimo tratto di Via delle Fornaci, acquisto di materiali per le manutenzioni degli immobili e degli impianti sportivi. Tutti interventi per i quali erano state stanziate le risorse e predisposti gli atti ma, come ho detto più volte, il lavoro più grande da fare è all'interno della macchina comunale e non fuori.

Il 2019 servirà anche per far capire che i giochini di potere sono finiti e che negli uffici si deve lavorare con il solo scopo di servire la comunità nel rispetto del lavoro dei colleghi e delle persone che stanno fuori e si aspettano di ricevere servizi all'altezza, perchè noi passiamo ma la città resta. Un lavoro immenso che sarà reso più semplice da una Giunta che sa cosa significa lavorare di squadra e che in questo anno e mezzo ho visto crescere in consapevolezza, preparazione e affiatamento, un gruppo consiliare che è un tutt'uno con la Giunta e ci supporta ogni volta che chiediamo il loro aiuto e un gruppo di attivisti che ci segue e collabora con noi. Non è semplice, perchè le velocità sono diverse e non sempre le comunicazioni viaggiano come dovrebbero. Ma ormai ci conosciamo bene e la stima reciproca aiuta a superare le piccole incomprensioni. Quando l'obiettvo è comune è tutto molto più semplice. Per chi vuole stasera ci scambieremo gli auguri al Teatro Gentile prima e dopo il concerto dell'Orchestra Concordia. Un Teatro Gentile che sta respirando una nuova aria, che in qualche modo rappresenta un pò quel percorso di rinascita che abbiamo tracciato e sarà bello e significativo augurarci proprio li un 2019 dove impareremo ad amare e rispettare Fabriano. Aggiungo quanto avevo scritto un anno fa: Che sia un 2019 inaspettato, di quelli da punto esclamativo, bocca aperta, occhi spalancati e fiato sospeso.

Che sia un anno in grado di ribaltare le regole e di sconvolgere i piani. Un anno nel quale le cose non chieste saranno quelle esaudite. Un anno di incontri, di nuove conoscenze, di improvvise scoperte. Un anno dove l'accoglienza sia più forte della paura e dove l'altro non sia un nemico. Un anno per lasciarsi andare e guardare le cose con occhi diversi, alla ricerca di orizzonti nuovi e nuove prospettive. Un anno di cose date ancor prima che chieste. Un anno di bellezza e serenità che da sole sono già abbastanza rivoluzionarie. Buon 2019, come lo desiderate voi o come non credereste mai potrà essere! Per il resto il 1 gennaio rappresenterà semplicemente il giorno successivo al 31 dicembre e per questo vi auguro sin da oggi che ogni prossimo giorno possa essere quello in cui veder realizzato un pezzetto del vostro sogno.


da Gabriele Santarelli
sindaco di Fabriano





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-01-2019 alle 22:01 sul giornale del 02 gennaio 2019 - 541 letture

In questo articolo si parla di politica, gabriele santarelli, Movimento 5 Stelle

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