Debiti Astaldi, CNA: “Non possiamo pagare noi i debiti esteri di altri”

Un sapore dolce, perché in questa crisi profondissima che stiamo attraversando, recuperare parte di questi crediti è ossigeno puro per le nostre imprese. Ma un sapore amarissimo pensando che ancora una volta la zona montana paga debiti e incompetenze che non gli appartengono ma di cui ne subisce pesantemente le conseguenze.
“Siamo stanchi di pagare gli errori altrui – tuona Maurizio Romagnoli, presidente CNA Fabriano -. Bene il pagamento della prima parte da parte di Astaldi ma adesso si proceda con celerità al saldo. E soprattutto ci auguriamo che rispettino il cronoprogramma per il completamento dell’opera.” Il tema delle infrastrutture delle aree interne deve tornare al centro del dibattitto politico regionale, a volte troppo schiacciato sulle dinamiche costiere.
“Il piano "Italia Veloce" messo a punto dal Ministero dei trasporti va nella giusta direzione, con un investimento di 200 miliardi euro per opere strategiche come appunto la SS 76 e il raddoppio della linea ferroviaria Falconara-Orte – continua Romagnoli-. Con forza vogliamo che i futuri amministratori della Regione Marche e i rappresentanti di questo territorio prendano di petto questa difficile situazione e trovino rapidamente delle soluzioni. Sarà questo uno dei punti cruciali su cui, assieme alle altre associazioni di categoria, concentreremo il documento che presenteremo a tutti i candidati alla Regione del fabrianese.”

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-08-2020 alle 10:43 sul giornale del 17 agosto 2020 - 208 letture
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