Deruta: sindaco Toniaccini e delegazione Comitato Artigiani Ceramisti a Roma per inclusione del settore nel DL Ristoro-Bis

Ai parlamentari sarà consegnato il documento contenente i cinque punti essenziali per la tutela e la sopravvivenza del settore della ceramica.
Redatto assieme al Comitato degli Artigiani di Deruta, il documento era stato già inoltrato al premier Giuseppe Conte, alla governatrice Donatella Tesei e ai Parlamentari. Inoltre era stato precedentemente condiviso con le associazioni di categoria e sottoposto all’attenzione dell’Aicc, l’associazione italiana delle città della ceramica e dell’Associazione umbra La strada della ceramica.
Nel documento, si parte dall’esclusione del settore nel dl Ristoro-bis e si propongono misure configurabili come strategie di breve periodo, che possano in qualche modo risollevare o quantomeno contrastare il declino del settore: ristoro, come avvenuto nel precedente lockdown, che vada a coprire almeno in parte i mancati ricavi; esonero dal pagamento dei contributi INPS per il periodo di limitazione agli spostamenti che hanno colpito il turismo, settore strettamente correlato alla
ceramica artistica; esonero dal pagamento della TARI; sconti sulle utenze (energia elettrica, calore); posticipo del pagamento dell’IVA.
La ceramica è un settore strettamente legato al turismo, ormai completamente assente, che necessita urgentemente di misure tese a garantire la sopravvivenza delle piccole imprese, affinché possano poi attuare le strategie necessarie alla promozione del territorio, in attesa di una ripartenza che si prevede essere ancora lontana”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-11-2020 alle 18:33 sul giornale del 24 novembre 2020 - 169 letture
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