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7° edizione premio biennale internazionale “Fabriano Watercolor 2022”. 56 le opere 14 i componenti delle giuria internazionale

5' di lettura 18/07/2022 - Si è aperta con grande successo il 16 luglio scorso presso il Museo della Carta e della Filigrana la settima edizione del Premio Biennale Internazionale “Fabriano Watercolour 2022” istituito nel 2010 dalla Città di Fabriano per valorizzare e promuovere l'utilizzo della carta artigianale fabrianese di alta qualità nelle produzioni artistiche realizzate con acqua e colore.

Tra le 56 opere degli artisti invitati a partecipare alla Biennale curata da Giorgio Pellegrini, il primo premio assoluto è andato all'opera “Quiet corner, Venice” dell'artista australiano Joseph Zbukvic, stella di assoluta grandezza nel panorama mondiale della pittura ad acquarello.

Ad annunciare la terna dei vincitori, della quale fanno parte l'artista tailandese Boonkwang Noncharoen (2° premio) e l'australiano Ian Grant (3° premio), è stato lo scozzese Angus McEwan, in rappresentanza dei 14 componenti della giuria internazionale, alcuni dei quali

presenti in sala: David Paskett (UK), Stanislaw Zoladz, (Svezia) Konstantin Sterkhov (Russia), Isabel Moreno Alosete (Spagna) e gli italiani Valentina Verlato, Nadia Tognazzo e Pasqualino Fracasso.

Gli altri giurati, non potendo intervenire di persona ai lavori della giuria, hanno partecipato alle votazioni collegandosi in video conferenza, sfidando i vari fusi orari, da Australia, Stati Uniti, Grecia e Russia. Presente alla proclamazione dei vincitori e alla inaugurazione delle mostre delle opere in concorso e delle altre mostre allestite, la neo eletto Sindaco della Città di Fabriano, Daniela Ghergo che ha voluto portare personalmeNte il saluto della comunità fabrianese agli

ospiti internazionali ed ai presenti. Presenti in sala anche l'Assessore alla Cultura, Maura Nataloni, il Sindaco della Città di Sassoferrato, Maurizio Greci, il consigliere regionale Chiara Biondi, in rappresentanza dell'Assessore alla Cultura della Regione Marche, Giorgia Latini e il Presidente della Fondazione CARIFAC, Dennis Luigi Censi, ente, quest'ultimo che ha contribuito in maniera molto significativa alla realizzazione della Biennale contribuendo alla stampa del catalogo ufficiale e anche alle spese di accoglienza dei giurati.

Oltre ai tre vincitori, la giuria ha voluto assegnare una menzione speciale alle opere che hanno raccolto un significativo consenso nelle votazioni mediante un riconoscimento ufficiale ai seguenti artisti : Kathleen Giles, USA; Lana Privitera, USA; Anna Berezovskaya, Russia; Lai Young-Lin, Taiwan; Hong Shan, China; Silvia De Bastiani, Italy; Eugen Gorean, Moldova; Irina Pavlova, Russia; Prafull Sawant, India; Fausta D'Ubaldo, Italia; Michael Solovyev, Canada

Andy Evansen, USA; Jan Min, Olanda.

“Tutti i colleghi della Giuria – ha commentato Angus McEwan - hanno espresso sincera ammirazione per i dipinti dei vincitori sia come dimostrazione di magistrale pittura ad acquerello che come espressività dei loro lavori sui quali, con maestria e intense tonalità, hanno

trasferito mirabilmente drammaticità ed emozioni. I colleghi della giuria ed io stesso siamo stati tutti colpiti dalla qualità e dallo spessore delle opere in esposizione e siamo stati stimolati nel vedere così tanti stili e tecniche affrontati con abilità e varietà sbalorditive. La Biennale della Città di Fabriano – ha aggiunto l'artista scozzese – ha acquisito negli anni una sempre crescente reputazione internazionale fino a diventare uno dei più importanti punti di riferimento per la comunità acquarellistica mondiale. La presenza in concorso di grandissimi artisti, che normalmente non partecipano a competizioni artistiche, è la prova più tangibile che il Premio Biennale Internazionale “Fabriano Watercolour” è oggi una splendida realtà, una vera eccellenza che declina nella maniera migliore il riconoscimento di Città Creativa che l'UNESCO ha voluto assegnare a Fabriano

per la sua plurisecolare tradizione cartaria.”

Alla cerimonia inaugurale hanno fatto da corollario una seria di iniziative artistiche che hanno avuto un prologo venerdì 15 luglio con una giornata di pittura en plein air nel Castello di Sassoferrato con la presenza dei Maestri della Giuria e la partecipazione di numerosi artisti italiani e internazionali venuti per l'occasione. La giornata è stata arricchita dalla dimostrazione di pittura, tenuta da Konstantin Sterkhov, artista di grande prestigio oltre che autore di pubblicazioni artistiche e blogger molto seguito a livello internazionale presso la chiesa di San Michele Arcangelo (XI sec.)

adiacente la Rocca di Albornoz. La giornata si è conclusa con la visita alle collezioni di arte contemporanea del MAM'S resa disponibile ai partecipanti dall'Amministrazione di Sassoferrato e realizzata con molta professionalità della cooperativa Happennines che gestisce la struttura. I numerosi artisti convenuti a Fabriano per la tre giorni acquarellistica anche da Inghilterra, Spagna, Francia, Polonia e Moldavia, hanno anche potuto seguire le dimostrazioni di pittura tenutasi nei due giorni successivi presso i Giardini del Poio, a cura di Angus McEwan, Pasqualino Fracasso e Valentina Verlato, e partecipare alla inaugurazione della mostra dell'artista Altoatesino Silvano Tacus, evento conclusivo del programma della biennale ed aperta fino al 31 agosto

presso il polo museale “Zona Conce” a Fabriano. Presso il Museo della Carta e della Filigrana, fino al 30 settembre prossimo si potranno ammirare le oltre novanta opere esposte nelle varie mostre tra cui quella delle opere della biennale in concorso, la mostra dei “Maestri della Giuria” e la mostra “Transient” del Presidente della Giuria della Biennale, Angus McEwan.

E' stata rimandata ad ottobre la mostra “Dedicate to Ukraine” del vincitore della Biennale 2020, il bielorusso Andrey Zadorin, in quanto le sue opere (comunque presenti nel catalogo ufficiale) si trovano attualmente a Kiew e non potranno arrivare in Italia prima della fine del prossimo mese. Lo spazio dedicato dalla Biennale all’ospite d'onore è stato riservato alla mostra “Teatros” dell’artista Pedro Cano, Cittadino onorario della Città di Fabriano. Le 16 opere del famoso pittore spagnolo,

esposte in primavera nella prestigiosa sede della Permanente di Milano, alla fine del mese di ottobre proseguiranno il loro viaggio italiano per raggiungere il Teatro Greco di Taormina, uno dei sedici teatri dell'antichità classica che Pedro Cano ha visitato della sua trentennale Odissea artistica nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che ha voluto rappresentare ad acquarello su

grandi fogli carta delle dimensioni di 100 x 130 centimetri.

Fabriano, dunque, consolida ulteriormente la sua visibilità internazionale e questo anche all'effetto di promozione che i vincitori della Biennale 2022 realizzeranno attraverso le decine di migliaia di followers che ciascuno può vantare nelle rispettive piattaforme social.









Questo è un articolo pubblicato il 18-07-2022 alle 19:45 sul giornale del 19 luglio 2022 - 214 letture

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