statistiche sito

L’architetto fabrianese Andrea Tabocchini protagonista del restauro del museo egizio di Torino

3' di lettura 09/02/2023 - Il Museo Egizio di Torino, uno dei più importanti musei egizi al mondo, sarà restaurato entro il 2024. L'intervento oggetto di un concorso internazionale è stato aggiudicato dal raggruppamento guidato dallo studio olandese OMA Office for Metropolitan Architecture, insieme agli studi di architettura Andrea Tabocchini Architecture di Ancona e T-Studio di Roma come partner italiani.

In questo contesto va posta in rislato la presenza nel team vincitore dell'architetto Andrea Tabocchini, nato e cresciuto a Fabriano, che ha avuto un ruolo primario nella creazione del progetto.

“Si è trattato – spiega quest’ultimo - di un confronto ad altissimo livello nella fase finale con solo 5 squadre a contendersi la vittoria dopo un inizio di competizione che ha visto impegnati ben 34 gruppi con 395 professionisti di 14 diverse nazionalità che si sono misurati sul tema dell’ampliamento e rinnovamento della corte interna del seicentesco Palazzo del Collegio dei Nobili di Torino”.

Sottolinea Andrea Tabocchini, giovanissimo architetto ma con alle spalle già una grandissima esperienza che lo ha portato a girare il mondo sia da studente che da professionista: “In lizza nella fase finale c’erano infatti Kengo Kuma & Associates dalla Francia, Pininfarina Architecture di Torino, Carlo Ratti Associati sempre di Torino e il gruppo Snøhetta dalla Norvegia. E' una grande soddisfazione che la giuria abbia scelto il nostro progetto”.

L’architetto Andrea Tabocchini, va evidenziato: “dopo aver trascorso un anno in High School negli Usa durante il periodo degli studi liceali, Andrea si è laureato presso l'Università Politecnica delle Marche, ha frequentato un anno di Erasmus presso la Universitat Politècnica de València, ed ha maturato una grande esperienza professionale lavorando in studi di fama internazionale in Spagna, in Giappone ed in Olanda. Due anni fa ha deciso di tornare in Italia per aprire il suo studio di architettura ad Ancona, continuando a lavorare a progetti sia in Italia che all'estero.

"La nostra idea vincente – rileva- è stata quella di proporre una "piazza egizia": uno spazio multifunzionale che sarà accessibile al pubblico e ai cittadini anche oltre gli orari di apertura del Museo"; un cortile su due livelli che verrà chiuso con una copertura vetrata dall’aspetto essenziale, formata da una “griglia di travi e pilastri in acciaio ritmati in base alla scansione delle campate delle facciate”, come è scritto nella relazione dei vincitori. La commissione giudicatrice, presieduta dall’architetto Marco Albini, era composta da Mario Alberto Chiorino, Professore Emerito di Scienza delle costruzioni presso il Politecnico di Torino, Massimo Osanna, Direttore generale Musei presso il Ministero della Cultura, Renata Picone, Professore Ordinario di Restauro architettonico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, e Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. Ora ci concentreremo sull'elaborazione definitiva ed esecutiva del progetto - conclude Andrea Tabocchini - fasi che affronteremo con grande impegno ed entusiasmo".


   

da Daniele Gattucci
 







Questo è un articolo pubblicato il 09-02-2023 alle 10:11 sul giornale del 10 febbraio 2023 - 194 letture

In questo articolo si parla di attualità, fabriano, articolo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/dRFt





logoEV
logoEV
qrcode