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Centro servizi povertà, convegno a Fabriano di Ambito 10 con Alessandro Carta e Giuseppe Dardes

fabriano 4' di lettura 13/03/2023 - Le povertà sono una sfida sempre più complessa: l’Ambito 10, la struttura dell’Unione Montana Esino-Frasassi che gestisce e coordina gli interventi sociali nei Comuni di Cerreto d’Esi, Genga, Fabriano, Sassoferrato e Serra San Quirico, presenta le sue risposte innovative in un convegno, che si terrà a Fabriano il prossimo 23 marzo.

Un evento di grande interesse, accreditato per i CFP dall’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche e a cui parteciperanno esperti di livello nazionale, come Alessandro Carta e Giuseppe Dardes, in prima linea nell’elaborazione e nell’analisi del contrasto alle povertà. Il convegno si terrà dalle 10.00 alle 17.00, con un light lunch offerto ai partecipanti, presso l’Oratorio della Carità di Fabriano.

Primo tema affrontato dall’evento, il nuovo Centro Servizi per la povertà, una struttura promossa dall’Ambito 10 in collaborazione con la Caritas Fabriano-Matelica e con la Società San Vincenzo de Paoli: un team multidisciplinare composto da assistenti sociali, psicologi, esperti legali e mediatori, e che opererà sia presso la sede dell’Ambito sia con sportelli presso le associazioni. I Centri Servizi per la povertà rientrano nei nuovi livelli essenziali delle prestazioni sociali, che ogni Regione è tenuta a garantire, e permetteranno di offrire un’assistenza personalizzata e veloce a chi ha bisogno, intercettando i problemi e accompagnando verso soluzioni e aiuti. A intervenire sull’argomento, oltre ai referenti territoriali della nuova struttura, sarà Alessandro Carta, vicepresidente della Cooperativa “Il Simbolo” di Pisa, pioniere di questo approccio.

Nel pomeriggio, spazio al tema dell’Housing First, un modello innovativo di intervento a sostegno dei Senza Dimora, che ribalta la prospettiva classica: non si arriva a un’abitazione come “premio” di un percorso di reinserimento sociale, ma si parte proprio dal dare un tetto. Chi viene inserito in percorsi Housing First viene subito portato dalla strada a un appartamento, un punto di rottura che viene accompagnato a interventi sociali e psicologici: requisiti minimi, una compartecipazione all’affitto nella misura del 30% del proprio reddito e una visita settimanale da parte dell'équipe di accompagnamento. Si tratta di un approccio che investe sull’autonomia e la dignità dei senza casa, dando loro un chiaro punto di arrivo e di riferimento, e costantemente validato da risultati sul campo: a portarlo nel nostro territorio, come progettualità sviluppata insieme all’Ambito, la cooperativa Polo9 di Ancona. Come relatore sul tema, Giuseppe Dardes, autore, formatore e counselor, responsabile dell’Ufficio Formazione di Fio.P.S.D.

Alessandro Carta e Giuseppe Dardes sono tra i massimi esponenti di Fio.PSD, Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora, un'associazione nazionale che raggruppa enti pubblici e del privato sociale che si occupano di offrire servizi alle persone senza dimora e che promuove l’approccio Housing First. La loro presenza al convegno è un’ulteriore conferma dell’importanza di costruire reti ampie, dal livello locale a quello nazionale, per affrontare un’emergenza che ormai ha numeri impressionanti e aspetti sempre più insidiosi. Sono infatti 453 le famiglie assistite dalla Caritas diocesana, con 3710 accessi complessivi ai servizi di assistenza promossi dall’Ente caritatevole: un incremento che, nel 2022, ha segnato +24,59% rispetto all’anno precedente. Quella dei senza casa è poi un’emergenza con contorni molto complessi: si stiamo siano almeno in 100.000 nel nostro Paese, un dato assolutamente sottostimato perchè riguarda chi ha una “residenza anagrafica fittizia”, ossia è censito presso i servizi sociali. Molti sono i Senza Dimora che muoiono per strada, non solo di inverno: nel 2022, sono stati 393, solo per un quarto nei mesi invernali, con le prime cause di morte che sono incidenti, violenze e suicidi (46%) o condizioni precarie di salute (37%). E anche in un territorio piccolo come il nostro, il fenomeno dei senza casa è presente: nel 2022, la San Vincenzo de Paoli ha assistito 41 persone, di età media 50 anni, garantendo 430 pernottamenti e erogando 1950 pasti.

“La povertà economica, l’assenza di mezzi, la crisi ce l’ha messa sotto gli occhi con chiarezza: ma quello di povertà è un concetto sempre più sfaccettato, ormai da declinare al plurale. Al disagio economico e occupazionale, si sommano forme di disagio familiare, giovanile, abitativo, energetico, culturale e scolastico” spiega Lamberto Pellegrini, coordinatore d’Ambito “Il convegno del 23 marzo sarà l’occasione per presentare nuovi strumenti di intervento e per riflettere tutti insieme su come possiamo costruire una società solidale, all’altezza di queste sfide”.

Il convegno sul Centro Servizi per la povertà e l’approccio Housing First si terrà a Fabriano il prossimo 23 marzo dalle 10.00 alle 17.00: accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche, iscrizioni online su https://bit.ly/convegnopovertafabriano






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-03-2023 alle 14:14 sul giornale del 14 marzo 2023 - 88 letture

In questo articolo si parla di attualità, fabriano, comunicato stampa

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