statistiche sito

L'orto botanico nel cuore di Fabriano si arricchisce della rosa Damascena

2' di lettura 16/03/2023 - Dopo la duplice inaugurazione della nuova sede della Farmacia Comunale 1 in viale Stelluti Scala 35 e all’esterno dell’Orto Botanico di piante officinale curato dall'Associazione fabrianese "La collina della vita" ed i bambini delle scuole della città, prosegue la piena collaborazione tra queste due strutture.

Necessario, prima di entrare nel merito, un passo indietro per richiamare alla memoria che l’Orto Botanico della nuova Farmacia Comunale 1 è dotato di dodici fioriere che ospitano composizioni di piante officinali, per la cura della persona piantate e custodite dall’Associazione “La Collina della Vita”.

Pietro Morelli, presidente dell’Associazione fabrianese “La collina della vita”, collabora nella piantagione e mantenimento dell’orto botanico, coinvolgendo i bambini delle scuole della città di Fabriano. “Abbiamo creato – ci spiega quest’ultimo - un collegamento stretto tra la Serra Didattica della scuola Allegretto di Nuzio e questo orto botanico, per facilitare la coesione di queste realtà tenendo ben presente il sostegno di tutti i bambini delle scuole fabrianesi. L’intento – evidenzia - è creare un orto didattico per avvicinare i bambini al mondo della natura (fitoterapia) e insegnargli le particolarità delle piante officinali e la loro rilevanza nel mondo terapeutico confidando, in futuro, di far loro sperimentare la trasformazione tramite in laboratorio galenico sotto la supervisione delle farmaciste e di aziende farmaceutiche specializzate nel settore della fitoterapia”.

Indispensabile premessa, per comprendere quanto realizzato in questa ultima iniziativa. Nelle fioriere della farmacia Farmacom 1 insieme ai ragazzini del progetto scuola parentale AULE' di Rocchetta, presente Pietro Morelli, l’amministratore della Farmcom, Francesco Di Trapani, Ambra Murer e altre sue colleghe dell’Associazione “Casa Sull’Albero” è stata piantata dai bambini una Rosa Damascena, rosa da cui vengono estratti pregiati oli essenziali per profumi e trattamenti al corpo. La Murer, prima della messa a dimora di questa preziosa “essenza” ha descritto le origini, caratteristiche e gli usi che si possono fare della rosa e le altre piante officinali presenti nelle varie fioriere.

Focalizzando l’attenzione sulla Rosa Damascena, la Murer ha sottolineato: “Ci vogliono circa 4 tonnellate di petali per ottenere un chilo di olio essenziale che ha effetti unici nella aromaterapia, ha potere astringente, antifiammatorio, rassodante e tonificante e i cui fiori sono oltretutto commestibili. Sulla rosa esistono notizie che risalgono agli egizi che la consideravano una pianta mistica, per loro era simbolo della (conoscenza segreta), inoltre, è protagonista anche nella mitologia greca, dove appare come frutto dell’incontro tra bellezza, amore, fascino, fora e luminosità; non ultimo come il fiore di loro per gli orientali, la rosa rappresenta il più alto grado di evoluzione spirituale”.

Dulcis in fundo, l’intera delegazione si è poi recata in piazza del Comune per ripristinare le piantine in alcune fioriere, sempre create dalla Collina della Vita, nel loggiato del palazzo vescovile.


   

da Daniele Gattucci
 







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-03-2023 alle 12:52 sul giornale del 17 marzo 2023 - 622 letture

In questo articolo si parla di cultura, fabriano, comunicato stampa

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/dXP3





logoEV
logoEV
qrcode


Cookie Policy